venerdì 2 ottobre 2009

Le sorprese della Grotta Azzurra


Sul fondale della Grotta Azzurra, a Capri, ci sarebbero diverse statue romane, probabilmente rappresentazioni di dèi marini. E' emerso da un'indagine subacquea che ha permesso di notare determinati indizi.
Le indagini avevano lo scopo di ritrovare i basamenti delle statue recuperate nello specchio d'acqua nel 1964, ma i sommozzatori hanno notato altro: ad una profondità di 1,5 metri vi erano sette basamenti fissati nella roccia. Delle tre statue recuperate nel 1964, una raffigurava Nettuno, le altre due il dio greco Tritone, figlio di Poseidone. Secondo gli archeologi, la posizione delle spalle dei Tritoni, ai quali mancano le braccia, suggerirebbero questi stessero soffiando dentro grandi conchiglie.
Quindi una serie di Tritoni, capitanata da Nettuno, era forse disposta lungo le pareti rocciose della caverna. Il che conferma il racconto di Plinio il Vecchio, secondo il quale la grotta marina era abitata da un Tritone che suonava la conchiglia.
E' stato anche scoperto un lastricato con una cementificazione d'epoca lungo il cunicolo che dalla parte emersa della grotta si addentra per un centinaio di metri nella montagna.

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