lunedì 5 luglio 2010

Un mistero egizio in terra israeliana?


Tredici anni fa fu trovato, in Israele centrale, un antico artefatto che ha alimentato la teoria che il sito fosse stato abitato da un re biblico.
Gli esperti dell'Università di Haifa hanno finalmente identificato il reperto, antico di 3200 anni, un oggetto circolare in bronzo recante il ritratto di una donna, come il perno della ruota di un carro da guerra. Questa scoperta non fa che confermare che il luogo in cui è stato trovato lo straordinario reperto è il sito su cui sorgeva la città biblica di Harosheth Haggoyim, capitale di Sisera, un re Canaanita menzionato nel libro dei Giudici, che attaccò Israele.
Alcuni studiosi, però, ritendono che il luogo fosse, in realtà, una fortezza di passaggio ed il reperto circolare sia un caso unico nella regione e sia il segno della residenza di un ufficiale egiziano (od un ufficiale Shardana, la truppa scelta del faraone Ramses II) di alto rango.
Il perno da ruota fu scoperto nel 1997, in una struttura denominata Casa del Governatore. Tra i tanti reperti ritrovati, il perno bronzeo risalente al XIII-XII secolo a.C., del diametro di 2 centimetri e dello spessore di 5 millimetri, rimane un mistero. Gli studiosi sperano di ricavare qualche risposta dallo studio dei rilievi raffiguranti carri egiziani ed, in particolare, le ruote di questi carri, che avevano i fulcri che recavano i volti dei prigionieri, nemici o stranieri, con un volto femminile sulla parte superiore del perno.
Il Prof. Adam Zertal ritiene che il luogo in cui è stato rinvenuto il prezioso reperto sia realmente la città di Sisera, che fu ucciso da una donna ebrea di nome Yael, mentre dormiva nella sua tenda.

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