domenica 1 agosto 2010

Pulizie alla villa di Lucullo a Miseno


Alcuni volontari hanno riportato alla luce, liberandole dai rifiuti, alcune strutture di epoca romana appartenenti, così parrebbe, alla Villa di Lucullo a Miseno. Sono visibili enormi volte in opera laterizia suddivise da diversi ambienti di servizio ben conservati. C'è anche una preziosa porta articolata con colonne addossate alle pareti. Il resto della struttura si trova sotto la sabbia.
Miseno era ben conosciuta dagli antichi romani, i più ricchi dei quali avevano qui le loro lussuose residenze. Miseno ospitava, sul suo promontorio, una grandissima residenza, poi passata nel demanio imperiale, fatta costruire dal generale Lucullo. Gli ambienti erano disposti su più livelli e digradavano tutti verso il mare. Ninfei e peschiere sono ben conosciuti, sebbene accessibili solo via mare. E' anche conosciuta un'antica cisterna scavata nel tufo, chiamata Grotta della dragonara, che convogliava le acque che venivano utilizzate nel complesso. Buona parte del complesso è, però, sconosciuto, in quanto è sprofondato a causa del bradisismo.
I volontari che hanno compiuto l'encomiabile opera di sgombero della struttura dai rifiuti, appartengono in parte all'associazione Misenum, alla quale ci si può rivolgere per effettuare delle visite guidate attraverso un itinerario marino ed uno terrestre (prenotazioni ai numeri telefonici 328.6892886 e 081.5233977).

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