venerdì 3 settembre 2010

I compagni del Signore di Sipàn


Gli archeologi peruviani hanno scoperto i resti di tre antichi nobili, che si pensa siano stati sepolti più di 1600 anni fa nel nord del Perù. Si tratta dei resti di un adolescente che si crede sia di sesso maschile, di circa 13 anni di età, di una donna e di un uomo ancora parzialmente interrato.
I tre si pensa siano appartenuti alla comunità Mochica, che governò la costa nord del Perù sino all'VIII secolo d.C.. L'adolescente è stato sepolto in una cassa fatta con i fusti di canna da zucchero, circondato da navi e da offerte quali arachidi e resti e manufatti sempre raffiguranti le arachidi e manufatti di rame. Secondo gli archeologi, nell'antica cultura Mochica, le piccole nocciole rappresentavano la vita dopo la morte.
Il rinvenimento è stata opera di Walter Alva, che in precedenza aveva scoperto la tomba del Signore di Sipàn. Incredibilmente i nuovi ritrovamenti sono stati effettuati sulla stessa piattaforma funeraria di Sipàn, ad appena 20 metri di distanza dalla sepoltura di un sacerdote, anch'essa nota ed anch'essa scavata sulla medesima piattaforma.
Gli archeologi, dunque, stanno scavando una stessa piattaforma, una sorta di mausoleo reale in cui i Mochicas hanno sepolto tutte le persone di alto rango: nobili, sacerdoti e, naturalmente, il Signore di Sipàn.

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