domenica 16 gennaio 2011

La moneta di Antioco e l'occultazione di Giove


Un'insolita moneta greca, coniata nel 120 a.C., recherebbe traccia di un evento astronomico avvenuto in quell'epoca in Siria: la luna che oscurava Giove.
La moneta reca, da un lato, il ritratto di Antioco VIII, il re che la fece coniare. Sul retro compare, invece, Zeus drappeggiato a metà nella sua tunica, con uno scettro nella mano sinistra. Sulla testa di Zeus vi è la mezzaluna e sul braccio destro una stella (raffigurante, forse, il pianeta Giove) appena sopra il palmo del dio. Gli astronomi hanno scoperto che proprio il 17 gennaio del 121 a.C. si verificò un fenomeno chiamato "occultazione": la luna oscurò il pianeta Giove. Il fenomeno, all'epoca, fu letto come l'avvento di un grande re per la Siria, soprattutto perchè era avvenuto nella costellazione del cancro, segno della Siria, secondo gli astrologi del tempo.
Antioco VIII Epifane Callinico Filometore fu re di un regno creato dai diadochi, generali successori di Alessandro Magno, che si spartirono le terre conquistate dal macedone. Dal fondatore della dinastia alla quale apparteneva Antioco, Seleuco, tutti i sovrani dell'allora Siria e di parte della Turchia, dove attualmente si trova Antiochia, vennero chiamati Seleucidi.
L'ascesa di Antioco fu estremamente brutale. Sua madre era Thea Cleopatra che, all'inizio, divise il regno con lui, era una donna piuttosto autoritaria, a quanto tramandano gli antichi testi ed aveva appena ucciso suo fratello senza alcuna ragione. Temendo per la sua vita, Antioco VIII l'aveva, poi, messa a morte (121 a.C.) divenendo, in tal modo, sovrano dell'intero Regno Seleucide. I Romani lo soprannominarono Gripo, dal latino Grypus, "naso adunco". Suo padre era Demetrio II Nicatore e fu incoronato sovrano nel 125 a.C., quando era ancora adolescente. Thea Cleopatra, infatti, aveva fatto uccidere il primo figlio di Demetrio, Seleuco V Filometore, che regnava con lei ma che voleva tutto il potere per sé.
Antioco VIII sposò Cleopatra Trifena, nota come Cleopatra VI, principessa della dinastia dei Tolomei. Nel 116 a.c. il suo fratellastro e cugino Antioco IX Ciziceno tornò dall'esilio causando l'inizio di un lungo conflitto tra i due. La moglie di Antioco fece assassinare la sorellastra Cleopatra IV, moglie di Ciziceno, vicino Antiochia di Siria. Ciziceno vendicò la moglie uccidendo a sua volta Cleopatra Trifena. Alla fine i due fratelli riuscirono ad accordarsi e si spartirono il paese fino al 96 a.C., quando Antioco VIII fu asssassinato dal suo ministro Eracleone.

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