giovedì 17 marzo 2011

Etruschi, signori della Toscana allora come oggi


La regione Toscana si sta impegnando a diffondere un nuovo modo di fare turismo e cultura, quello incentrato sull'archeologia e, soprattutto, sugli Etruschi. Per portare al maggior numero di utenti quest'iniziativa, la regione si è servita anche di un portale dedicato al turismo e di numerose iniziative speciali dedicate alla prima grande civiltà dell'antica Italia, la civiltà etrusca.
Ad impreziosire il lavoro fatto finora dalla regione si aggiungerà, in primavera, una vera gemma, il Parco Archeologico di Carmignano, in provincia di Prato, 40 chilometri quadrati di territorio che comprende, al suo interno, il nuovo Museo Archeologico di Artimino e siti etruschi di notevole importanza quali il Tumulo di Montefortini (VII secolo a.C.), uno dei monumenti etruschi più importanti e spettacolari della Toscana.
L'inaugurazione del parco è prevista per il 26 marzo 2011 in un contesto paesaggistico tra i più suggestivi e spettacolari della regione, non lontano da Firenze, in cui gli Etruschi conviveranno felicemente con alcuni tra i più importanti capolavori rinascimentali, come la Visitazione del Pontormo e la Villa Medicea di Artimino. Il nuovo Museo di Carmignano, ricavato da un antico edificio posto sulle mura medioevali del borgo, di fronte alla Villa Medicea La Ferdinanda, si estende su 600 metri quadrati distribuiti su due livelli e mostra quanto ritrovato nel territorio di Carmignano, a partire dagli anni '60.
Oltre al Museo, il Parco Archeologico di Carmignano presenta ben quattro siti di notevole interesse: la necropoli di Artimino a Prato Rosello, il tumulo di Montefortini, la tomba dei Boschetti a Comeana e l'insediamento fortificato di Pietramarina.

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