lunedì 19 settembre 2011

I bagni romani della fortezza islamica di Yavneh Yam

Il promontorio di Yavneh-Yam
Gli archeologi sanno da molto tempo che Yavneh Yam, un sito archeologico tra le città israeliani di Tel Aviv e Ashdod, sulla costa mediterranea, aveva le funzioni di porto nel secondo millennio a.C.. Ora i ricercatori dell'Università di Tel Aviv hanno scoperto le prove che il sito è stata una delle roccaforti dell'Islam nella regione.
Secondo il professor Moshe Fischer, del Dipartimento di Archeologia delle Culture del Vicino Oriente nonchè responsabile degli scavi di Yavneh-Yam, la recente scoperta di un balneum del periodo islamico, che aveva riportato in uso le tecniche romane dei pavimenti sospesi e delle pareti riscaldate, indica che i governatori islamici avevano il controllo di Yavneh-Yam in un momento in cui il 70% del territorio circostante era nelle mani dei crociati.
La fortezza era abitata da ufficiali dell'esercito, ma non dai governatori di alto rango, ha spiegato il professor Fischer. Le fonti scritte arabe coeve identificano Yavneh-Yam come porto e suggeriscono che coloro che hanno abitato la fortezza erano responsabili dei negoziati di ostaggi tra arabi e crociati. Dal porto stesso gli ostaggi erano trasferiti dai loro rapitori oppure ripartivano per tornare a casa.
Tra i reperti più recenti che sono stati ritrovati qui vi sono due pesi di vetro risalenti al XII secolo che recano il nome dei Fatimidi. Quest'anno, però, per la prima volta i ricercatori hanno completato un'approfondita analisi del promontorio sul quale sorge il sito, un pezzo di terra che si protende nel mare. Le strutture principali, una serie di sistemi di fortificazione tra le quali una torre e mura piuttosto spesse che circondano la parte superiore della collina, sono state costruite con la tecnica in uso nel primo periodo islamico. La scoperta di terme romane all'interno della fortezza, ha detto il professor Fischer, non lascia dubbi che nel XII secolo la fortezza era ancora occupata dagli arabi, piuttosto che dai crociati.
Le terme sono una vesione ridotta dei tradizionali bagni romani, riscaldate dall'aria calda che circolava nei tubi posti nel pavimento e nei muri. I crociati non avevano l'abitudine di costruire questo genere di bagni e dopo la fine del primo periodo islamico questi scomparvero del tutto. I ricercatori hanno ritrovato grandi lastre di marmo che adornavano le pareti ed hanno accertato, anche, che i bagni si affacciavano sul mare.
La fortezza era un punto strategico che serviva da vedetta per proteggere il fragile sistema di roccaforti arabe dall'invasione crociata.

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