venerdì 8 giugno 2012

Scoperta la tomba di Djehutinakht, padre di Ahanakht

L'interno della tomba di Djehutinakht, con gli oggetti
ivi posizionati dopo la collocazione del corpo
E' stata ritrovata, nella necropoli di Deir el-Barsha, vicino alla città egiziana di Minya, la sepoltura di un  governatore (nomarca) della provincia nel Medio Regno. La tomba è piuttosto ben conservata.
La scoperta è stata effettuata dagli archeologi Belgi in quella che un tempo era la provincia di Hare e sembra si tratti di un'importantissima sepoltura del Medio Regno, contenuta nella tomba di un altro nomarca, Ahanakht I. E' la prima volta, a distanza di un secolo, che viene ritrovata una sepoltura così ben conservata, è stata la dichiarazione del ministro di stato per le antichità Mohamed Ibrahim. Pur essendo stata violata per due volte nell'antichità, con conseguenti danneggiamenti, la sepoltura del governatore conserva ancora gran parte del corredo funerario così come fu deposto all'inumazione del defunto. Si tratta di oggetti rituali in alabastro, ceramica e rame, soprattutto vasi per libagioni e piatti. La posizione di questi oggetti nella sepoltura (sono stati ritrovati nello stesso identico modo in cui erano più di duemila anni fa), ha permesso agli studiosi di ipotizzare quale fosse il rito di sepoltura. Innanzitutto è stato portato il sarcofago del defunto, quindi sono stati fatti dei rituali di purificazione comprendenti anche delle offerte. La tomba di Ahanakht I è piuttosto conosciuta, dal momento che è stata esplorata tra il 1891 ed il 1891 e completamente scavata dall'archeologo americano George Andrew Reisner nel 1915. Tutta la campagna di scavo di Reisner fu occupata dalla scoperta della sepoltura del nomarca in una tomba vicina. Tomba che ha restituito uno splendido corredo funerario. Reisner, però, non concluse gli scavi delle sepolture presenti nella tomba di Ahanakht.
Parte del corredo di Djehutinakth
Pur essendo il sarcofago dello sconosciuto governatore in cattive condizioni, sono visibili delle righe scritte che parlano di un certo Djehutinakht, probabilmente il possessore del sepolcro. Djehutinakth è conosciuto per essere stato l'ultimo nomarca del nomo di Hare durante il Primo Periodo Intermedio. Probabilmente è stato lui ad essere seppellito qui. Djehutinakht è il padre di Ahanakht I che, pertanto, ha voluto seppellire il genitore nel sepolcro che si era fatto edificare.
Nel sarcofago sono presenti anche i Testi dei Sarcofagi, tra i più importanti testi diffusi nel Medio Regno, legati ai Testi delle Piramidi ed al Libro dei Morti. Deir el-Barsha, durante il Medio Regno, fu il principale cimitero dei governatori del XV nomo dell'Alto Egitto e risale alla XI e XII Dinastia. Già nel 2007 fu scoperta la tomba di un cortigiano egizio di nome Henu, gestore di proprietà immobiliari, vissuto intorno al 2100 a.C.. La mummia di Henu era avvolta nel lino e deposta in una grande bara di legno, a sua volta contenuta in un sarcofago decorato con testi geroglifici che facevano riferimento ad Anubis e Osiride. Con le spoglie di Hanu furono sepolte anche statuette di legno dipinto molto ben conservate, raffiguranti operai che fabbricavano mattoni, donne impegnate nella produzione della birra e di cereali pestati ed un modello di barca con rematori.
Deir el-Barsha



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