giovedì 27 giugno 2013

La barca solare di Khufu...in ospedale!

Il primo pezzo di legno della seconda barca solare di Khufu nel
momento della sua rimozione (Foto: AhramOnline)
Una squadra composta da archeologi giapponesi ed egiziani ha iniziato l'opera di rimozione della barca solare che da 4500 anni giace nella fossa sul pianoro di Giza.
I ricercatori ed i restauratori hanno rimosso una trave in legno, parte della barca solare costruita per il faraone Khufu (Cheope), sepolto nel 2500 a.C. circa. La barca è stata scoperta nel 1954 insieme ad un'altra identica, ritrovata in una fossa separata. Quest'ultima è stata rimossa e restaurata ed ora è visibile in un museo appositamente costruito nella piana di Giza.
Nel 2009 le travi in legno della barca ancora sepolta sono state sottoposte ad analisi di laboratorio per individuare i tipi di fungo, gli insetti e i batteri che hanno aggredito il legno, così come il grado di deterioramento dell'imbarcazione. Tutto al fine di predisporre gli interventi più idonei per ripristinare la barca solare e rimetterla, una volta restaurata, al suo posto.
Le tavole di cedro con cui è stata costruita la barca solare saranno rimossi e ripristinati in uno speciale laboratorio che è in fase di allestimento a Giza. Si spera di poter presto esporre la barca accanto alla sua gemella, all'ingresso del Museo che si sta allestendo con vista sulla piana delle piramidi.
Le immagini di una telecamera, che gli archeologi giapponesi hanno inserito nel pozzo dove si trovava l'imbarcazione, ha rivelato che la barca solare è stata costruita in legno di cedro e di acacia ed è riuscita a mostrare le immagini di corde, stuoie e resti di blocchi di calcare.
La seconda barca solare è rimasta chiusa nella sua fossa fino al 1987, quando è stata esaminata dalla American National Geographic Society in collaborazione con l'ufficio egiziano per i monumenti storici.

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