giovedì 19 dicembre 2013

I Neanderthaliani usavano seppellire i morti?

Il pozzetto della grotta di La Chapelle-aux-Saints, dove sono state scoperte
delle ossa neanderthaliane (Foto: C. Beauval, Az. Archéosphére)
I dati emersi da uno studio antropologico suggeriscono che gli uomini di Neanderthal seppellivano intenzionalmente i loro defunti. Praticamente i neanderthaliani potrebbero aver posseduto forme complesse di pensiero, soprattutto per quel che riguarda il trattamento e il culto dei morti.
Le prime evidenze di questa teoria sono emerse dallo scavo di una sepoltura neanderthaliana a La Chapelle-aux-Saints, in Francia, nel 1908. La sepoltura conteneva delle ossa ben conservate e proprio lo stato di conservazione ha fatto pensare agli scienziati che i Neanderthal usavano seppellire i loro morti prima ancora che quest'uso fosse ripreso dagli umani moderni arrivati in Europa occidentale. All'epoca la teoria sembrò piuttosto azzardata e si finì per parlare di una sepoltura casuale, non intenzionale.
Le scoperte degli ultimi dieci anni, però, hanno riportato in auge la teoria dell'intenzionalità di sepoltura, suggerendo che i neanderthaliani erano capaci di elaborare idee complesse ed avevano accenni di un comportamento mentale. Per venire a capo di questa controversia, tra il 1999 e il 2012 gli archeologi ed i paleontologi hanno scavato sette grotte a La Chapelle-aux-Saints, dove venne scoperto il primo "sacrario" degli uomini di Neanderthal. La difficoltà maggiore è stata quella di convincere la comunità scientifica che questo sito, scavato agli inizi del '900, poteva ancora fornire interessanti informazioni.
Nelle grotte di Chapelle-aux-Saints sono state ritrovate le ossa di due bambini e un adulto, unitamente ad alcune ossa di bisonte e renne. Non sono stati rinvenuti segni di utensili o altre prove che potessero sottolineare lo scavo intenzionale delle sepolture. L'analisi geologica del pozzo in cui sono state rinvenute le ossa, profondo 39 centimetri, ha, però, evidenziato l'intervento umano.
Inoltre, quando gli scienziati hanno riesaminato i resti dei Neanderthal ritrovati nel 1908, hanno scoperto che le loro ossa avevano poche crepe, non presentavano segni di erosione naturale dovuta ad agenti atmosferici oppure ad animali. Queste caratteristiche hanno ulteriormente rafforzato l'ipotesi che questi individui furono sepolti rapidamente ed intenzionalmente, al fine di proteggerne le ossa.
Rimane tuttora incerto quale fosse il significato di questa sepoltura e se fosse pratica comune presso i Neanderthal. A questo scopo sarà necessario confrontare i dati recentemente raccolti con altri provenienti da sepolture dello stesso periodo e della stessa regione. Molti dei resti provengono da vecchi scavi che dovranno, per questo, essere rianalizzati e discussi.

Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...