martedì 11 agosto 2015

Straordinaria scoperta nella Pompei della Cina

Lajia, gli scheletri di madre e figlio deceduti durante un terremoto (Foto: EuroPics)
Lajia, altri due scheletri ritrovati abbracciati (Foto: EuroPics)
Gli scheletri di una madre e di un figlio morti 4000 anni fa sono stati trovati abbracciati nella morte in quella che è definita la Pompei della Cina, spazzata via da un terremoto. La scoperta è stata fatta nel sito archeologico di Lajia, risalente all'Età del Bronzo, nella provincia di Qinghai.
Gli esperti ritengono che il sito sia stato colpito da un terremoto e, in seguito, dalle inondazioni del Fiume Giallo, ma ancora non hanno certezza dell'entità del disastro. Le foto dei resti scheletrici mostrano la madre che protegge il figlio, inginocchiata sul pavimento. Un'altra coppia di scheletri sono stati trovati bloccati in un abbraccio nello stesso sito, sdraiati sul pavimento.
Il sito, molto ben conservato, restituisce un quadro tragico di quanto è accaduto alle persone e alle famiglie che si trovavano in questa cittadina durante il disastroso terremoto. Il sito di Lajia è il più grande tra quelli colpiti da disastri naturali trovati in Cina. Qui è stata accertata la presenza di una comunità che è vissuta nella prima Età del Bronzo.
Lajia, altri individui sorpresi dal terremoto (Foto: EuroPics)

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