giovedì 11 febbraio 2016

Le miniere di argento di Thorikos

Thorikos, resti dei luoghi in cui avvenivano i processi di lavorazione
dell'argento, che qui veniva separato dal piombo (Foto: Alun Salt/CC)
Thorikos è un'antica città dell'Attica con una singolare caratteristica: una rete di circa 5 chilometri di gallerie dove si estraeva argento che si snodano proprio al di sotto dell'acropoli cittadina. Gli schiavi, un tempo addetti a questo reticolo di pietra, devono aver avuto vita durissima per estrarre il prezioso materiale che, un tempo, contribuì alla grandezza di Atene.
I ritrovamenti di ceramica e di strumenti ricavati dalla pietra vulcanica sedimentata attestano che queste miniere furono sfruttate sin dal 3200 a.C.. Prima della scoperta delle miniere d'argento di Thoriko, gli archeologi pensavano che la città si approvvigionasse del prezioso minerale nella regione di Laurion.
Gli scavi nelle antiche miniere di Thorikos sono condotti dall'Università degli Studi di Utrecht e dalla scuola belga ad Atene e sono guidati da Denis Morin e dal Professor Roald Docter. I minatori che lavoravano nelle miniere di Thorikos dovevano fronteggiare condizioni davvero inumane: un caldo soffocante, spazi angusti, carenza di ossigeno. Sulle pareti di pietra sono visibili ancora i segni degli strumenti utilizzati, le tracce delle lampade ad olio e le aree in cui la roccia veniva frantumata. La maggior parte dei minatori erano schiavi.
Uno dei tunnel più bassi della miniera di Thorikos (Foto: Ghent University)
Le miniere si trovano ai piedi dell'acropoli di Thorikos, che si affaccia, a sua volta, sul porto di Lavrio. Sono costituite da una rete di camere, pozzi e gallerie i cui soffitti sono, talvolta, a 30 centimetri appena dal suolo. L'esplorazione di queste miniere è difficile anche per gli archeologi impegnati negli scavi, che devono utilizzare tecniche di speleologia alpina. Alcune delle gallerie presenti non sono state visitate da ben 5000 anni. Al momento le miniere di Thorikos sono la più grande rete sotterranea trovata in questa parte del Mar Egeo. Già sfruttate tra il IV e il III millennio a.C. fino al V e IV secolo a.C., queste miniere d'argento costituiscono il distretto minerario più importante della Grecia, alla base del dominio di Atene sul mondo dell'Egeo.
Dopo la guerra del Peloponneso (434-401 a.C.), vi fu un grave spopolamento della regione. Nel 300 a.C., la produzione d'argento si spostò nella regione del Laurion. All'epoca Atene deteneva saldamente il potere sull'estrazione del prezioso minerale. Thorikos è una delle più antiche città dell'Attica, uno dei dodici insediamenti che l'eroe greco Teseo unificò, secondo la leggenda. Venne abitata ininterrottamente dal 4500 a.C. fino al I secolo a.C.
Nel corso degli anni gli archeologi hanno scavato la parte in cui sorgeva l'insediamento preistorico, fino all'insediamento storico, con la sua necropoli, un teatro e il quartiere industriale. Le miniere di Thorikos si esaurirono in epoca romana, al punto che il generale romano Silla distrusse, nell'86 a.C., la città, che venne successivamente ripopolata e continuò a prosperare fino al VI secolo d.C., quando popolazioni slave invasero l'Attica

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